Ha avuto luogo domenica 22 maggio alle ore 17 presso il Teatro “G. Puccini” di Merano la seconda edizione della manifestazione storico-corale dedicata al centenario della Grande Guerra dal titolo Note dal fronte.
L'intento è quello di non disperdere il ricordo di un periodo storico estremamente complesso e doloroso, quale fu il primo conflitto mondiale.
Uno dei lasciti di quei tre anni e più di guerra, è rappresentato dai numerosi canti dei soldati, raccolti e catalogati già a partire dagli anni successivi alla guerra, i quali costituirono il nucleo del genere musicale che si affermò nel corso del tempo come “canto della montagna”.
Proprio da queste premesse è sorta la volontà della Federazione Cori dell’Alto Adige di realizzare un concerto che abbinasse l’esecuzione di molti di quei canti, nati nelle ore dell’attesa delle battaglie o nei momenti di riposo, ad una riflessione di carattere storico, approfondendo, nel corso del percorso, gli avvenimenti di ogni anno di guerra.
Mentre la prima edizione si è incentrata sull’entrata in guerra dell’Italia nel 1915, infatti, la seconda verterà sull’anno 1916, un anno denso di accadimenti bellici come la Strafexpedition o la tragiche sorti di Cesare Battisti, Fabio Filzi e Damiano Chiesa.
Curatore della parte storica sarà Achille Ragazzoni, apprezzato divulgatore di storia risorgimentale e militare.
Sul palcoscenico del prestigioso teatro cittadino meranese, si alterneranno le voci maschili dei cori Laurino di Bolzano, San Romedio Anaunia di Romeno (TN) e C.A.I. di Padova, i quali offriranno al pubblico uno spaccato di quel repertorio musicale indissolubilmente legato al ricordo collettivo della Grande Guerra.
Ad essi si affiancherà Walter Obwexer, l’ultraottantenne tromba solista della sezione di Bolzano dell’Associazione Nazionale Bersaglieri, che arricchirà il concerto con le note di alcuni celebri motivi bersagliereschi fino alla più emozionanti delle chiusure, il Silenzio, giusto omaggio alla memoria delle vite spezzate dalla guerra.
A corredare la specificità di questo evento, saranno presenti tre figuranti con le uniformi di alpini e bersaglieri del 1915 e 1916. In più anche quest'anno è stato organizzato, nel foyer del teatro, un ufficio postale mobile dotato di annullo speciale con il quale verranno bollate le commissioni filateliche e la cartolina postale realizzata per l’occasione.
Una vera chicca per i collezionisti!
Questo evento, tra musica e memoria, rappresenta un altro passo della Federazione Cori nella direzione della valorizzazione e diffusione dei contenuti e dei significati insiti in tutto l’universo corale, con gli sterminati territori musicali di cui esso è composto.
L’ingresso al concerto è libero.